ECES ha avuto diverse occasioni per dimostrare gli sviluppi e i risultati dell'alleanza con l'Unione Africana (UA) e il Ministero degli Affari Esteri italiano.
PRO-ELECTORAL INTEGRITY mira a contribuire alla pace e alla sicurezza attraverso lo sviluppo di una cultura comune di resilienza e valori condivisi attorno all'integrità nei processi elettorali, rafforzando le capacità degli organismi elettorali africani (EMB) nella conduzione di elezioni libere, eque, credibili, inclusive e senza violenza. In questo senso, il progetto cerca di rispondere alle necessità e priorità dell'UA nel campo elettorale in vista del 2024 e 2025, che sono anni elettorali molto intensi in Africa, con numerose elezioni importanti in Costa d'Avorio, Repubblica Centrafricana, Somalia, Malawi, Mozambico, Senegal e Sud Sudan, tra gli altri, e preparazioni in diversi paesi in transizione che hanno subito cambiamenti extra-costituzionali negli ultimi anni, come Burkina Faso, Guinea, Niger, Gabon e Ciad.
Il supporto tecnico di ECES all'Unione Africana per le attività sopra menzionate è fondamentale attraverso la gestione del progetto e l'expertise elettorale. Esso è radicato nel quadro del protocollo d'intesa congiunto (joint MoU).
Infatti, il protocollo d’intesa congiunto AU-ECES mira a consolidare gli sforzi dell'UA nelle aree dell'integrità elettorale, della prevenzione dei conflitti elettorali, dei diritti umani e della partecipazione politica delle donne, elementi che corrispondono in tutti i rispettivi aspetti agli obiettivi della Strategia Globale dell'UE con l'Africa, come partnership per la pace, la sicurezza, la governance e la resilienza tra i due continenti (Comunicazione congiunta della Commissione Europea, 9 maggio 2020), così come alle priorità dell'UE previste nella Risoluzione del Parlamento Europeo sulla nuova strategia per l'Africa del 25 marzo 2021.