PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER GLI ORGANI DI GESTIONE ELETTORALE
Siamo orgogliosi di lanciare la pubblicazione “Strategic Planning for Electoral Management Bodies (EMBs) Using Quality Management Principles” con la prefazione del Direttore per l'Africa Sub-Sahariana del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, Giuseppe Mistretta.
Questa pubblicazione ha contribuito al 7° Forum annuale continentale degli organismi di gestione elettorale (EMBs) che si è tenuto il 14-15 novembre 2022 a Maputo in Mozambico, un evento sostenuto dall'ECES nell'ambito del progetto Pro Electoral Integrity, un progetto a sostegno dell'integrità elettorale in Africa. Il progetto è finanziato dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso lo Strumento Italia-Africa per la Pace (IAPF), onorando il partenariato esistente tra l'ECES e il Dipartimento Affari Politici, Pace e Sicurezza della Commissione dell'Unione Africana (AUC-PAPS).
È tenendo conto del ruolo centrale che il continente africano ha sempre avuto per l'Italia e considerando il contesto in continua evoluzione delle elezioni africane, in termini di tecnologie emergenti, instabilità politica regionale o conflitti, che abbiamo prodotto e pubblicato questo documento per adattare costantemente il nostro approccio alla sfera elettorale. In questa pubblicazione ci proponiamo di fornire una guida su come realizzare un solido piano strategico, partendo dalla base costituzionale e legale degli Organismi di gestione elettorale (EMB). Questo documento si ispira al principio secondo cui il piano strategico deve sempre delineare la visione, la missione e gli obiettivi più ampi dell'EMB, ma deve anche essere in grado di rispondere alle sfide emergenti e in evoluzione.
Nelle parole del Direttore Mistretta:
“L'Africa è da tempo una priorità assoluta della politica estera italiana. Il rapporto con i Paesi del Continente e le sue organizzazioni si basa oggi su un partenariato paritario, orientato allo sviluppo condiviso e ad affrontare insieme le tante sfide globali, superando così la tradizionale visione donatore/beneficiario. L'attenzione italiana all'Africa è orientata a garantire sia la crescita equilibrata del Continente sia il nostro interesse nazionale, anche in un quadro europeo e internazionale”.